3 Trucchi per MTB | Raggio rotto | Camera d'aria 29" su 27,5" | Transport Lock per freni | MTBT

Pubblicato il 15 Febbraio 2018

Iniziamo con il primo trucchetto che mi è stato insegnato da Albert un ragazzo americano che vive in Colorado, a ridosso delle Rocky Mountain, e che grazie al Signore Benedetto, ho avuto la fortuna di incontrare insieme a suofratello Fred, in cima al Gornergrat. Quello è stato uno di quei classici giorni che ti rimangono dentro a vita, primo perché programmavo quel giro da circa un anno, secondo perché non avevo mai visto in vita mia panorami simili e terzo perché sono stato perseguitato da noie tecniche, che se non avessi avuto Albert a darmi qualche dritta, a quest’ora sarei ancora sul Gornergrat insieme alle pecorelle del canton Vallese. La sfiga ha voluto che appena inizato la discesa, dopo neanche 50 matri "pammmm" ho sentito un colpo secco provenire dalla parte posteriore della bici. Inizialmente pensavo fosse stato causato da una pietra che aveva colpito il telaio, ma poi ho iniziato a sentire un rumore regolare, una specie di tlac tlac tlac provenire dalla ruota. Non appena ci siamo fermati per fare una foto al fantastico panorama, ho notato che avevo un raggio rotto. Che fare in questo caso? La dritta me l’ha data Sant’Albert, che grazie ad un’enorme botta di fortuna, si rivelato essere un meccanico di MTB. Levare o sostituire un raggio non è una cosa difficile ma richiede un sacco di tempo, perché bisogna smontare il copertone, levare la camera d’aria ed avere attrezzi adatti per svitarlo. Il trucco per non lasciare il raggio libero di andare a spasso ed incastrarsi in qualche punto pericoloso, come per esempio il disco del freno, è quello di attorcigliarlo attorno ad un altro raggio. Il raggio è molto rigido e sarebbe buona cosa se aveste sempre con voi una pinzetta che possa agevolarvi in questo. Con il raggio attorcigliato, ho avuto quindi la possibilità di proseguire la discesa senza particolari problemi. Poco piu’ avanti pero’, la maledetta sfortuna si è rifatta viva, ma questa volta con piu’ prepotenza. Infatti, durante un tratto in discesa lanciatissimo, devo avere impattato violentemente un gradino che raccordava una strada asfaltata con una mulattiera. Ho bucato. L’impatto ha pizzicato la camera d’aria in piu’ punti. Le pezze che avevo con me non erano sufficienti per aggiustare il tutto e purtroppo non avevo una camera d’aria di scorta. I due americani mi gardavano come se fossi stato un puro concentrato di sfiga. Ma ancora una volta, Sant’Al, ha interceduto per me, primo donandomi la sua camera d’aria, e 2do spiegandomi un altro bel trucchetto. Al aveva una 29” ed io ho una 27.5. Potrà mai una camera d’aria per una ruota da 29” essere montata su una 27,5? La risposta è … ma certo…. Chiaramente è una cosa che deve essere fatta solo per darvi la possibilità di arrivare a destinazione o da un meccanico. Poi chiaramente dovreste montare la camera d’aria adeguata. Dopo quell’esperienza ho latticizato le gomme. Il terzo truccherro riguarda la costruzione "fai da te" del transport lock. Guardate il video per maggior dettagli. Iscriviti a MTBT: Subscribe