Eurobike 2017 | MTB e accessori 2018 | Novità bici telai Shimano Sram - MTBT

Pubblicato il 7 Settembre 2017

Una volta all’anno, normalmente tra il periodo che va da fino agosto ed inizio Settembre, la piccola cittadina di Friedrichschafen in Germania a nord del lago di Costanza, diventa capitale europea, se non mondiale, del mondo delle due ruote. L’area espositiva e’ veramente notevole, 12 capannoni pieni di bici e relativi accessori Non tutte le marche erano presenti, perché la nuova moda dei grandi colossi, è quello di evitare le fiere e gestire indipendentemente dei veri e propri show per il lancio dei nuovi prodotti, quindi è stato un peccato non poter vedere marchi importanti come Specialized, Cannondale, Sant Cruz, GT, Canyon e molti altri. Questa è stata la 26esima edizione e purtroppo sarà l’ultima edizione aperta al pubblico. A partire dal 2018 infatti, l’evento si terrà un po 'prima di luglio e sarà aperto solo alla stampa ed ai facenti parte del settore. Esattamente 200 anni fa, il barone tedesco Karl von Drais invento’ la prima bicicletta. In soli 200 anni, si è passati da questo modello, a questo, che penso sia l’estremizzazione del’attuale rivoluzione a 2 ruote, una magnifica Fat Bike elettronica con colorazione mimetica per il deserto..veramente spettacolare. Cio’ che vedrete in questo breve video sono le cose chi mi hanno colpito maggiormente e che ora vorrei condividere con voi sperando di farvi cosa gradita E’ stato anche bello vedere la massiccia presenza italiana, non solo per gli ottimi marchi abbinati al ciclismo, ma anche per promuovere il cicloturismo nel nostro territorio. Il padiglione relativo all’innovazione e design mi ha lasciato letteralmente a bocca aperta. Come avete notato ormai le biciclette elettriche hanno preso prepotentemente piede. Lo stand dell’Haibike, famoso marchio tedesco che è stato precursore nell’introdurre una batteria su di una MTB, era preso letteralmente d’assalto. Ormai non ci si deve piu’ porre la domanda se si è a favore o contro a questa tendenza, perché la richiesta del mercato è chiara. La MTB era quasi considerato uno sport d’elite, non perché considerato uno sport costoso, ma perché accessibile solo a chi aveva una discreta condizione atletica. Con le eMTB, i sentieri percorribili di montagna sono ora accessibili ad una bacino molto piu’ ampio di escursionisti. Dal mio punto di vista, queste bici sono una manna dal cielo, perché purtroppo quando tutti noi saremo un po’ piu’ in la’ con l’eta’, queste bici ci daranno ancora la possibilità di percorrere i sentieri di montagna da noi preferiti e gustarci ancora gioiose giornate all’aperto. Anche marchi prestigiosi come BMC a Rocky Mountain quest’anno hanno introdotto nel loro catalogo la loro prima MTB Elettrica. BMC utilizza il nuovissimo motore Shimano, Come già successo per altri componenti mtb, Shimano è entrata di prepotenza sul mercato con un prodotto valido e molto performante, intuitivo, a misura di biker e dall’assistenza molto naturale. La Rocky mountain ‘Altitude Powerplay’ ha vinto l’award della categoria miglior eMountain Bike, per 2 motivi sostanziali. Il primo è che non fa uso di motori di terze parti, infatti il motore è prodotto da Rocky Mountain. Il secondo è che il punto cardine del progetto è stato quello di mantenere il più possibile le caratteristiche di guida di una Mtb “muscolare”, che si comporti come una vera mountain bike a tutto tondo, ed in modo specifico su trail aggressivi. Questa immagine evidenzia come le differenze con la Altitude usate da Remi Gauvin campione canadese di Enduro, siano veramante minime con la nuova mountain bike elettrica di rocky. Eh si, avrete forse notato che io ho un debole per le Rocky, posseggo una altitude ed in questo stand ho peso un paio di litri di saliva sbavando per una buona mezzora. Rocky Mountain utilizza i tracciati di Whistler per testare le proprie bici ed ha una enorme storia di know how alle sue spalle Poco piu avanti, proseguendo nel cammino, ho fatto l’incontro piu’ piacevole della giornata, infatti ho impattato in uno dei ragazzi di Global Mounain Biking Network. Il giovane, riconoscendomi immediatamente, mi ha chiesto gentilmente di poter fare una foto con lui. Ed è cosi’ che MTBT si è incontrato con GMBN. Lui giovane alto e bello, io un po’ disfatto, bianco di capelli fin dalla nascita, e alto quanto basta per riuscire a trovar moglie E in mezzo a tutto questo splendore, improvvisamente mi sono trovato di fronte a due marchi di eccellenza italiani, che mai avrei pensato di trovare in una fiera di bicicletta. La prima è Ferrari, che ha iniziato una collaborazione con la Bianchi. Insieme produrranno bici al top della gamma dai prezzi esorbitanti. Non solo bici da strada, ma anche MTB, bici elettriche e da bambino. Il secondo marchio è Ducati, ed anche in questo caso la partership è con binchi. Ducati era presente con 2 soli modelli di E-MTB dalla linea molto aggressiva. Per finire, prima dell’uscita, ho visto questo spettacolare indoor trainer, che purtroppo, visto le dimensione e la tecnologia utilizzata, potranno permettersi solo i fortunati che hanno un bel portafoglio pieno di dollari e una stanza libera dove poter installare questo giocattolino. Una meraviglia tecnologica con tanto di visualizzatore virtuale. Un simulatore di percorrenza robotizzato che faceva impennare la bici sulle salite ripide e per le discese la abbassava, azionando anche un ventilatore frontale per dare la piacevole sensazione del vento sulla faccia. Che dire, la giornata è volata via senza che me ne accorgessi. In questi pochi minuti ho cercato di rendervi participi di quello che ho visto in 7 ore. Ho visto tante cose belle, ho un mucchio di nuovi desideri ed ho collezionato una marea di sogni. Iscriviti a MTBT: Subscribe