GRAVEL - Il lato OSCURO che nessuno dice | MTBT

Pubblicato il 16 Febbraio 2025

Il mio equipaggiamento lo trovi qui http://www.mountainbikingtube.com/category/my-amazon.html Link a MTBTSHOP.COM: http://www.mtbtshop.com Negli ultimi anni, il mondo del ciclismo ha visto l’esplosione delle biciclette gravel, ma questo entusiasmo è davvero giustificato, o si tratta solo di una tendenza destinata a svanire? Uno dei punti di forza delle gravel è la loro geometria, che permette di montare pneumatici larghi, garantendo buone prestazioni su una varietà di superfici, dall'asfalto allo sterrato. Le gravel si distinguono anche per la loro capacità di adattarsi a lunghe distanze e al bikepacking, offrendo punti di fissaggio per borse e accessori. Tuttavia, la mancanza di sospensioni, comune nelle MTB, può far sentire ogni asperità del terreno, causando disagio a mani, polsi e schiena, specialmente su strade sconnesse. Con l'evoluzione del mercato, i produttori stanno cercando di superare questi limiti introducendo reggisella flessibili e forcelle ammortizzate per migliorare il comfort. Questo solleva una domanda: le gravel stanno diventando sempre più simili alle MTB hardtail? Alcuni ciclisti notano che la postura allungata e i manubri da corsa delle gravel non sono ideali su terreni tecnici, rendendo difficile la gestione di discese ripide e irregolari. Inoltre, l'assenza di un reggisella telescopico, tipico delle MTB, limita la libertà di movimento nelle discese. Anche l’uso di manubri dritti da MTB è una tendenza crescente nel mondo gravel, offrendo maggiore controllo su terreni difficili e riducendo lo stress su mani e polsi. Le differenze tra gravel e MTB sembrano dunque assottigliarsi, con le gravel che si avvicinano sempre di più al mondo delle mountain bike leggere e scattanti, mantenendo però un’estetica stradale. Sul fronte delle lunghe distanze, sebbene molti considerino le gravel una scelta ideale, il comfort offerto dalle MTB full suspension potrebbe risultare superiore su terreni sconnessi, riducendo l'affaticamento. Il suggerimento di Thomas Stoll, noto produttore di biciclette, conferma che per gare marathon o percorsi tecnici, una MTB full sarebbe la scelta migliore, in quanto più confortevole su lunghe distanze rispetto a una gravel. Il futuro delle biciclette gravel è incerto: potrebbero evolversi ulteriormente verso soluzioni più ammortizzate, avvicinandosi alle MTB, o mantenere la loro identità minimalista e avventurosa. In ogni caso, attualmente rappresentano una scelta eccellente per chi cerca versatilità su due ruote. Tuttavia, per avventure off-road più impegnative, le mountain bike continuano a offrire prestazioni superiori in termini di comfort e controllo. Cosa ne pensate? Gravel o MTB per lunghe distanze? Fatecelo sapere nei commenti e non dimenticate di iscrivervi al canale per rimanere aggiornati sui prossimi contenuti!