Mountain bike olio per freni idraulici e differenza tra pastiglie - Parte 2 | MTBT

Pubblicato il 28 Febbraio 2019

Il mio equipaggiamento lo trovi qui http://www.mountainbikingtube.com/category/my-amazon.html 3 tipologie di pastriglie e differenza delle varie paste. Olii per freni idraulici PASTIGLIE DEL FRENO Esistono 3 tipi diversi di pastiglie: organiche, semi-metalliche e sinterizzate, ognuna delle quali ha una sua specifica particolarità Organiche Le pastiglie organiche hanno una pasta che è un misto di resine, kevlar, gomme naturali e polimeri. Hanno un’ottima resa a freddo e la malleabilità della pasta offre un’ottima potenza di frenata anche in condizioni bagnate. Il problema di queste pastiglie è che non sono ideali per la dispersione del calore. Se fate discese con freno perennemente pinzato per lungo tempo, lo strato superiore della pasta potrebbe vetrificarsi ed il freno inizierà a starnazzare. La cosa potrebbe essere risolvibile dando una grattatina con carta abrasiva. Se invece la vetrificazione risulterà profonda, l’unica soluzione sarà quella di cambiarle. Adatte per escursionismo, XC Le pastiglie Semi-metalliche: sono composte da una mescola in acciaio, grafite e rame. Grazie al rame queste pastiglie dissipano molto bene il calore E grazie alla componente in ferro sono molto resistenti Il rapporto qualità prezzo è ottimo Lo svantaggio è che essendo pastiglie piuttosto rigide tendono a usurare il disco ed a freddo la frenata puo’ essere rumorosa e poco efficace Consigliate per uso DH e Free ride Le pastiglie Sinterizzate sono consigliate per uso All Mountain - Enduro Il nome ‘Sinterizzate’ deriva dalla tecnica di lavorazione. La pasta è per lo piu’ composta dagli stessi elementi delle pastiglie organiche, la differenza è che i materiali vengono polverizzati e mescolati tra loro. Il tutto viene legato in modo indissolubile riscaldando l’impasto ad una temperatura molto elevata. L’impasto quindi risulterà meno morbido delle organiche e dureranno di piu’. La dispersione al calore è buona quindi non tendono a vetrificarsi e possono essere usate per discipline estreme. Le pastiglie offrono la loro migliore efficienza a caldo quindi le prime frenate a freddo potrebbero risultare non precisissime MANUTENZIONE Per quanto mi riguarda, quello che io uso fare è solo la pulizia dei pistoncini e la sostituzione delle pastiglie. Ho fatto un video a riguardo, il link lo trovate qui sopra. Per il resto, come per esempio lo spurgo dei freni, lo includo nella revisione annuale della bici che uso fare in inverno da un ciclista professionista. Se vorreste cimentarvi da soli allo spurgo dei freni, sappiate che è un’operazioni piuttosto complicata, che richiede del tempo e che ha una componente di rischio, perché se non sapete quello che state facendo potreste rischiare di compromettere l’impianto frenante. Gli oli DOT x esempio sono corrosivi, se vi cade una goccia sul telaio potrebbe essere un problema Lo spurgo non funziona in modo uguale su tutti i freni. SRAM e Shimano utilizzano procedure ed oli diversi La manutenzione va fatta anche se la bici la usate poco, perché' alcuni fluidi sono IGROSCOPICO, il che significa che tende ad assorbe l’umidità dell'aria attraverso le guarnizioni, cambiandone la proprietà. Questo con il tempo potrebbe creare bolle e rendere la frenata inefficace. La frequenza della manutenzione dipende molto anche dal tipo di impianto frenante e dal tipo d’olio utilizzato Shimano, Magura e Tektro utilizzano un olio minerale non sintetico con caratteristiche lievemente diverse tra un marchio e l’altro, cosa che complica la compatibilità tra i sistemi, quindi se mettete l’olio sbagliato, potreste compromettere il sistema frenante. Il vantaggio dell’olio minerale è data dal fatto di essere idrofobico, che a differenze di quello IDROSCOPICO, non assorbe l’umidità ed è piu’ stabile nel tempo SRAM invece adotta un olio sintetico chiamato DOT. E’ un olio più modulabile ed aumenta la risposta del freno. IL DOT pero’ è un olio IDROSCOPICO, che come detto in precedenza, assorbe aria ed altera la proprieté dell’olio. Chi usa olio DOT 5.1 dovebbe fare manutenzione già' dopo 6 mesi. Con l’olio Dot 4.1 si puo’ arrivare invece ad un anno Il DOT rende più modulabile e aumenta la risposta del freno ma degrada nel tempo, l’olio minerale rimane stabile nel tempo (anche con cambi di temperatura o in situazioni di eccessivo calore nell’impianto) ma ha un costo maggiore e bisogna usare solo quello fornito dalle case che producono i freni. Se utilizzate olio DOT in un Shimano, danneggereste l’intero impianto   Iscriviti a MTBT: Subscribe